Vi siete mai chiesti se l’universo ce l’abbia con voi?
La mia vita è stata caratterizzata da numerosi momenti del genere, spesso cadendo nella depressione più totale.

Più volte da adolescente ho preso a pugni il muro pronunciando la classica frase

“Perché a me? Cosa ho fatto di male?”

È una frase fatta, diranno alcuni, altri diranno che è il disegno di Dio, qualcosa di più grande di noi e che ancora non possiamo comprendere.

Per quanto mi riguarda, la vita è semplicemente il mio tappeto.
No, non sono impazzito… immaginatevi un tappeto sul telaio, mentre la mano dell’universo tesse lentamente, intrecciando filo dopo filo.

Ecco, ogni fibra di quel tappeto rappresenta per voi un’esperienza (positiva o negativa che sia) nel risultato finale della vita.

La conclusione è la medesima per chiunque, ma è come ogni filo viene intrecciato che rende ogni vita unica nel suo genere.

Questa premessa (tutt’altro che breve, lo ammetto) ha come unico scopo quello di analizzare l’unica scelta importante che ha cambiato totalmente il corso degli eventi nel mio percorso.

Lei.

Cosa sarebbe successo se quella mattina del 20 di agosto non mi fossi mai presentato all’appuntamento?
O ancora, tornando indietro di qualche anno, se la mia ossessione (perché solo così posso definirla) per una donna, non fosse andata alle ortiche?

Una sola cosa sarebbe cambiata: tutto.

Ogni fallimento è stato per me una grande conquista, poiché mi ha portato sempre più vicino all’uomo che sono oggi.

Non avrei mai potuto limare un lato negativo della mia personalità scoperto solo grazie alla depressione.
Non avrei mai scelto una vacanza in completa solitudine alla ricerca di me stesso, cercando di comprendere gli angoli bui del mio cammino.
Non avrei mai conosciuto l’amore e, primo fra tutti, la felicità.

Molti poeti e scrittori descrivono la felicità come un attimo fugace che arriva, saluta e sparisce.
Dura un attimo, il tempo di rendersene conto, per poi ripartire alla ricerca di qualcosa di meglio.

Con lei al mio fianco ho imparato che la felicità vive nelle piccole cose, da un bacio rubato, al sentirne il respiro nella notte.
Da una litigata per motivi futili, al guardarsi negli occhi chiedendosi scusa.

Ogni scelta ha due facce, e ogni scelta per noi rappresenterà a propria volta una decisione involontaria per qualcuno nel nostro cerchio.

Perché scegliere per gli altri (vi starete chiedendo) se ognuno ha la propria testa?
E’ proprio questo l’errore che ci porta a credere in una fantomatica forza mistica superiore.

L’universo tesse ogni tappeto, ma nessuno sarà mai uguale, ognuno di essi sarà rappresentato da differenti sfaccettature che lo porteranno ad essere il NOSTRO tappeto.

Ogni filo sarà una scelta, conscia o inconscia, delle persone che ci circondano o che addirittura POTREBBERO circondarci.

Pensate sempre alle conseguenze delle vostre azioni, ma non lasciate mai che il pensiero mini il vostro percorso.
Fate ciò che più vi rende felici, qualunque cosa sia.

Non esiste giusto o sbagliato nella vita, è soltanto una questione di interpretazione.

La mia scelta l’ho fatta, insegnando a voi quello che la vita ha composto per me.
Fate tesoro di ogni consiglio, rendete il vostro tappeto ogni giorno più perfetto.
Non pensate di non esserne in grado, non distruggetevi dietro a domande retoriche e soprattuto non ascoltare chi vi affossa dicendovi che non ce la farete mai.
La risposta, l’unica che dovrete mai dare in questi casi è

“Perlomeno ci avrò provato.”

Ed è per questo che ce la farete, rompendo tutte le regole del tempo e dello spazio, rinnegando il destino, l’universo, Dio.

E ciò che vi rimarrà, sarà soltanto il vostro tappeto.

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