L’alba della mia rinascita

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La notte incombe, il sole scompare dietro le montagne per lasciare il posto all’amata luna.
Una luna piena, una luna che quasi ricorda quella dei film dell’orrore…Manca solo la colonna sonora e non mi stupirei affatto se dal cespuglio saltasse fuori un licantropo.
Un lupo mannaro, come volete chiamarlo? Mezzo uomo, mezzo lupo?
No, licantropo suona molto meglio. Rende meglio l’idea di ciò che sto per dirvi.
È un po’ come mi sento io ora, diviso su due fronti.
Il bene da una parte ed il male dall’altra; in questo momento prevale il male e ne sorrido soddisfatto.
Fino a poco tempo fa il lupo era confinato dentro di me, impossibilitato ad uscire per colpa di un animo innamorato…
Ebbene si, anch’io mi sono innamorato.
Fortunatamente tutto sembra passato, è bastato uno dei tanti discorsi filosofici di un amico a farmi trasformare in lupo.
Una trasformazione che questa volta appare eterna.
Esatto, il mio cuore è tornato ad essere duro ed inattaccabile più della pietra, coperto da uno spesso strato di ghiaccio.
Si, forse il ghiaccio è la metafora più adatta.
Perché basterebbe il calore di un nuovo amore per far addormentare il famelico lupo, farlo diventare un povero cane bastonato.
Beh, ci ho messo 17 anni per innamorarmi la prima volta, come minimo conto di aspettarne altri 17!
E se questo maledetto “Amore” si azzarda soltanto ad arrivare prima… Spero che questa volta ne valga davvero la pena!
Non posso permettermi di indebolirmi ancora in questo modo, ho perso milioni di battaglie in tutta la mia vita, ma la guerra non è ancora terminata, ho ancora tempo per affermarmi nella storia e diventare così immortale.
La letteratura rende immortali, sappiatelo.
Se solo il mondo fosse un libro e tutti noi fossimo scrittori delle nostre vite, basterebbe una penna per cancellare i problemi.
Ma… e se la vita non fosse altro che una storia? Come quelle di cui io vi parlo nei miei racconti?
E se qualcun’altro stesse scrivendo la nostra vita?
Certo, la penna non sarebbe nelle nostre mani (e questo mi costringerebbe a modificare la mia teoria sul destino) ma in fondo ogni scrittore ha dentro di sé un animo buono, la voglia di far raggiungere ai suoi personaggi il tanto agognato “Happy Ending”.
Ho ancora tempo per raggiungere il mio lieto fine.
È l’alba, è ora che io mi avvii.
Tutto visto ora sembra insignificante, paragonato alla maestosità di questo spettacolo.
Il lupo ha fame, ha fame di vendetta.
È la cattiveria a portarlo avanti. Perché il mondo non è giusto, i buoni non vincono sempre.
Questa è la mia rivincita, la rivincita dei cattivi.
Se la storia subirà un colpo di scena la scopriremo nei prossimi capitoli della mia vita

Sperando solo che arrivati all’epilogo io possa chiudere il libro sorridendo e soprattutto senza rimpianti.